© Photo by Massimo Gaudio
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Santuario di San Costantino |
Il santuario di San Costantino, chiamato anche santuario di Santu Antinu o Santu Antine, si trova su una collina che si chiama Monte Isei nel territorio di Sedilo nella provincia di Oristano.
Sorge su un edificio già preesistente eretto nel VI secolo forse dai monaci Basiliani in quello che era il villaggio di Nordai ma venne abbandonato intorno al XV secolo. Sempre nel XV secolo venne costruita una chiesetta della quale sono rimaste le mura della sagrestia e del presbiterio, La volta in stile gotico-aragonese di quest'ultimo risale alla fine del XVI secolo.
Un secolo più tardi si decise di mettere mano alla struttura della chiesa che nel frattempo era diventata fatiscente, quindi fu demolita mantenendo il presbiterio e le due cappelle di fianco. Tutta la chiesa venne ampliata in lunghezza mantenendo le tre navate riprendendo il disegno di quella precedente, la volta della navata centrale è stata rialzata rispetto il presbiterio ma lo stesso presbiterio con le vicine cappelle risultano più alte rispetto la pavimentazione perché si decise di scavare per abbassarlo di un metro rendendo la volta ancora più alta. L'arco della cappella maggiore è a sesto acuto ed è sormontato da un piccolo rosone a forma di stella di Davide che la rende una delle poche chiese cattoliche esistenti in Sardegna ad averne una al suo interno.
La facciata rivolta verso ovest è stata ridisegnata e realizzata in conci di trachite rossa. Il portale è costituito da basi, semicolonne addossate e un timpano a forma triangolare e sopra di esso c'è una iscrizione dove è riportata la data dell'ultimazione di lavori della chiesa avvenuta nel 1789. Ai lati del portale si trovano due nicchie a conchiglia e nella parte superiore è collocato il campanile a vela.
Il santuario si trova all'interno di una cinta muraria che prende il nome di Sa Corte alla quale si accede sia attraverso un portale monumentale, sia attraverso uno più piccolo in trachite rossa chiuso con un cancello in ferro situato a destra di quello più grande. Oltre al santuario all'interno de Sa corte ci sono vari edifici tra i quali i muristenes, loggiati con il tetto sostenuto da piccoli pilastri e si trovano a destra e a sinistra dell'arco, In passato i muristenes venivano utilizzati dai pellegrini come alloggi, ora invece vengono utilizzati per fini commerciali come luoghi per la vendita di oggetti, bevande e cibo, come avviene per l'Ardia nei giorni 6 e 7 luglio di ogni anno.
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Il Santuario visto fuori dalle mura |
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L'arco monumentale dell'ingresso al Santuario |
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Santuario di San Costantino e Sa Muredda |
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Facciata e portale |
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Iscrizione con l'anno dell'ultimazione della chiesa |
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Navata centrale |
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Navata centrale |
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Cappella maggiore e Presbiterio |
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Presbiterio |
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Altare maggiore |
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Statue lignee policrome di San Silvestro papa, San Costantino, Sant'Elena |
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Statua lignea policroma di San Costantino |
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Cappella di destra con statua lignea di Santo Stefano (XVII sec) |
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Cappella di sinistra con statua lignea di Santa Maria di Nordai (XVII sec) |
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Navata di destra |
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Navata di sinistra |
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Navata di sinistra, Teca con statua di San Costantino |
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Acquasantiera e sopra alcuni degli ex voto presenti |
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Transetto e Presbiterio |
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Transetto e Presbiterio |
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Transetto, Statua di San Costantino a cavallo |
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Navata centrale, Pulpito |
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Navata centrale verso l'ingresso |
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Controfacciata |
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Controfacciata, Vetrata con San Costantino |
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Volta |
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Muristenes |
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Boschetto |
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Vista sul lago Omodeo |
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Vista sulla vallata antistante da una Muristenes |
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Vista sulla vallata antistante |
Vi ringrazio.
Arrivederci al prossimo articolo.
Massimo
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