© Photo by Massimo Gaudio
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Ingresso al Museo Nazionale dell'Alto Medioevo |
Nel quartiere EUR ci sono svariati musei, la maggior parte situati nella parte a est di piazza Guglielmo Marconi, infatti in nel giro di poche decine di metri se ne contano addirittura cinque che fanno tutti parte del complesso museale chiamato Il Museo della Civiltà, sorto nel Giugno del 2016 a seguito del riassetto da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali (MiBAC). Uno dei cinque è il Museo Nazionale dell'Alto Medioevo intitolato dal Novembre 2017 ad Alessandra Vaccaro, già direttrice nel 1974 e curatrice del restauro e dell'attuale allestimento.
Il Museo fu inaugurato nel 1967 all'interno del Palazzo della Scienza Universale all'EUR, con lo scopo di creare a Roma un museo archeologico capace raccogliere materiali databili nel periodo che va dal IV al X secolo, provenienti per la maggior parte da Roma e dall'Italia centrale. Il Museo ospita otto sale espositive nelle quali sono raccolti materiali del periodo tardo-antico come ritratti di imperatori e imperatrici bizantine, oggetti in oro tra i quali la fibula aurea a balestra dal Palatino. La civiltà longobarda è stata messa in evidenza occupando ben due sale con oggetti provenienti da necropoli umbre e marchigiane, grazie al lavoro e agli studi effettuati da Alessandra Vaccaro. Sono presenti nelle sale oggetti di vita comune, come bottiglie e calici in vetro, ceramiche e bronzi, rilievi marmorei provenienti da chiese, pozzi e addirittura una collezione di abiti e arredi liturgici decorati con motivi ispirati alla mitologia greco-romana. Il pezzo forte di tutto il Museo è sicuramente la sala nella quale è stata ricomposta integralmente l'aula della domus che si trovava a Ostia Antica: la Opus Sectile di Porta Marina.
Vi ringrazio.
Arrivederci al prossimo articolo.
Massimo
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