Museo della Scuola Romana - Musei di Villa Torlonia
© Photo by Massimo Gaudio
Musei di Villa Torlonia, Casino Nobile |
Nel quartiere Nomentano si trova Villa Torlonia dove oltre il parco sono ospitati i Musei di Villa Torlonia. Sono formati da tre edifici: il Casino dei Principi, la Casina delle Civette ed infine il Casino Nobile. Proprio in quest'ultimo oltre alla bellezza della palazzina stessa dove sono ospitare opere del Canova e statue della Roma Antica, all'ultimo piano è stato aperto al pubblico nel 2006 il Museo della Scuola Romana. La nascita del Museo è stata possibile grazie all'impegno di vari personaggi del mondo dell'arte e della cultura come Miriam Mafai, Netta Vespignani, Claudia Terenzi e Enzo Siciliano.
Nelle sale espositive del Museo è possibile avere un insieme di momenti di vita inerente l'arte italiana del Novecento, attraverso la ricerca figurativa dei protagonisti della pittura romana in un periodo compreso tra la Prima e Seconda Guerra Mondiale. In quegli anni Roma è stata interessata da varie correnti pittoriche che con i loro protagonisti, hanno creato un certo interesse verso la Scuola romana: Antonio Donghi, Francesco Trombadori, Riccardo Francalancia e Ferruccio Ferrazzi per il Realismo magico e Mario Mafai con Antonietta Raphaël per la Scuola di via Cavour. Altri pittori degli anni Trenta detti Tonali come Corrado Cagli, Giuseppe Capogrossi, Emanuele Cavalli, Roberto Melli e Guglielmo Janni, hanno incrociato nel loro cammino il realismo maturato a ridosso della seconda guerra attraverso la pittura di artisti come Alberto Ziveri, Fausto Pirandello, Renato Guttuso e il giovane Renzo Vespignani. Ho inserito qui sotto soltanto alcune delle opere presenti nel Museo.
Sala espositiva |
Francesco Trombadori, Nudo di schiena (1938) |
Francesco Trombadori, Ritratto di Elena Micucci (1942) |
Renato Guttuso, Ragazza seduta con grembiule rosso - Ritratto di Graziella (1936) |
Renato Guttuso, Sacra Famiglia (1946) |
Riccardo Francalancia, Autoritratto (1947) |
Riccardo Francalancia, Gru sul Tevere (1932) |
Roberto Melli, Autoritratto (1936) |
Nino Betoletti, Pasquarosa tra le Agavi (1924) |
Mirko Basaldella, Furore (1944) |
Giuseppe Capogrossi, Nudo e Corazza (1931) |
Ferruccio Ferrazzi, Domenica - Nudo all'aperto (1915) |
Emanuele Cavalli, Meriggio (1935) |
Corrado Cagli, Il giorno di San Giovanni (1933) |
Cipriano Efisio Oppo, Ritratto di Isabella (1928) |
Antonio Donghi, Natura morta con tazzine (1928) |
Alberto Ziveri, Lo studio (1938) |
Adriana Pincherle, Nudo con scialle (1932) Grazie |
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