© Photo by Massimo Gaudio
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Altare della Patria o Monumento Nazionale a Vittorio Veneto II |
Da sempre l'Altare della Patria è il simbolo dell'identità nazionale ed è sede per importanti momenti celebrativi. Il vero nome in realtà è Monumento Nazionale a Vittorio Emanuele II oppure Vittoriano. La costruzione ebbe inizio nel 1885 e si protrasse fino al 1935 anche se l'inaugurazione avvenne nel 1911. Ha un grande valore simbolico e rappresenta il risultato di un complesso processo di unità nazionale che segue la liberazione dalla dominazione straniera del quale il re Vittorio Emanuele II di Savoia fu artefice, per questo il monumento prende il nome da lui. Al suo interno si trova il Museo del Risorgimento, Il Sacrario delle Bandiere e il sacello in cui si trova il Milite Ignoto.
In occasione delle tre celebrazioni solenni che si svolgono al Vittoriano, l'Anniversario della Liberazione d'Italia (25 aprile), della Festa della Repubblica Italiana (2 giugno) e della Giornata dell'Unità Nazionale e delle Forze Armate (4 novembre), il Presidente della Repubblica, insieme alle massime cariche dello Stato, rendono omaggio al sacello del Milite Ignoto deponendo una corona in memoria dei caduti nelle guerre.
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Edoardo Rubino, Vittoria Alata |
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Francesco Jarace, L'Azione |
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Giulio Monteverde, Il Pensiero |
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Quadriglia della Libertà con la Vittoria Alata |
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Quadriglia dell'unità della Patria con la Vittoria Alata |
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Statua equestre di Vittorio Emanuele II |
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Statua equestre di Vittorio Emanuele II |
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Statua equestre di Vittorio Emanuele II |
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Vista su Piazza Venezia |
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Vista su Piazza Venezia |
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Vista su Piazza Venezia |
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Giardino lato destro |
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Sepolcro di Gaio Publicio Bibulo |
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Terrazza posteriore |
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Picchetto d'Onore al Milite Ignoto |
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Discorso di Armando Diaz |
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Interno |
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Interno |
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Interno |
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Passaggio delle Frecce Tricolori il 2 giugno |
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Di notte verso la fine degli anni '80 |
Cambio della Guardia
Nella sequenza fotografica di 18 scatti, si possono vedere le fasi nelle quali avviene il cambio della Guardia d'Onore. Le due sentinelle di guardia sono a pochi metri di distanza separate dal sacello del Milite Ignoto e svolgono più turni di un'ora con in mezzo alcune ore di riposo. In questa occasione il Picchetto d'Onore è stato eseguito dai "Lancieri di Montebello", un reggimento di cavalleria dell'Esercito italiano, inquadrato nella Brigata meccanizzata "Granatieri di Sardegna".
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Inizio del cambio della guardia
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Vi ringrazio.
Arrivederci al prossimo articolo.
Massimo
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