GUERCINO, SEPPELLIMENTO DI SANTA PETRONILLA (1621-1623)
© Photo by Massimo Gaudio
Il maestoso dipinto è in realtà una pala d'altare, opera di Giovanni Francesco Barbieri detto IL GUERCINO, dal titolo Seppellimento di Santa Petronilla, un olio su tela realizzato nel 1621-1623 ca. La Santa è stata una delle prime martiri del Cristianesimo e venne ritenuta per molto tempo figlia dell'apostolo Pietro. Il dipinto è suddiviso in due episodi: la parte in basso quando viene sepolta e quella in alto mente arriva al cospetto di Gesù.
La Francia, durante il medioevo, proclamò Santa Petronilla patrona del regno e a seguito di ciò fece costruire all'interno della vecchia Basilica di San Pietro, una cappella che poi in seguito venne demolita durante la ricostruzione della Basilica che oggi conosciamo. La pala venne spostata a Palazzo del Quirinale nel '700, ma l'esercito francese alla fine del XVIII secolo la requisì e la portò al Museo del Louvre di Parigi. Un bel giorno però, dopo la caduta di Napoleone, Antonio Canova la recuperò e la portò ai Musei Capitolini da dove non si è più mossa fino a oggi. GRANDE CANOVA!
Per dare un'idea della sua maestosità, ho allegato una foto con delle persone davanti che lo ammirano. La sala della pinacoteca dove si trova la tela prende il nome dalla Santa ed è situata al secondo piano del Palazzo dei Conservatori.
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