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MARIO MAFAI E ANTONIETTA RAPHAËL. UN’ALTRA FORMA DI AMORE ai MUSEI DI VILLA TORLONIA

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  © Photo by Massimo Gaudio Fino al 2 novembre 2025, al Casino dei Principi di Villa Torlonia , apre al pubblico la mostra “Mario Mafai e Antonietta Raphaël. Un’altra forma di amore” , che a cinquant’anni dalla scomparsa di Antonietta Raphaël e a sessanta da quella di Mario Mafai, propone una nuova riflessione sui due artisti considerati tra i protagonisti delle vicende artistiche del Novecento. L’esposizione, promossa da Roma Capitale, Assessorato alla Cultura - Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali, è ideata dal Centro Studi Mafai Raphaël e curata da Valerio Rivosecchi e da Serena De Dominicis, con l’organizzazione e i servizi museali di Zètema Progetto Cultura. Dai tardi anni Venti, caratterizzati dall’intensità espressiva culminata nel sodalizio definito da Roberto Longhi la “Scuola di via Cavour”, Mario e Antonietta seguono percorsi paralleli ma spesso anche divergenti, fortemente condizionati dalla realtà storica. Mario viene presto considerato un maestro indiscusso, u...

COOKING SECTION, DIRITTI AI SEMI, DIRITTI DEI SEMI al MUCIV di ROMA

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© Photo by Massimo Gaudio Cooking Section, Diritti ai semi, diritti dei semi (2024) 125 specie diverse di semi, 125 vasi in terracotta, 8 pali in metallo, 200x640x200 cm  Il MUCIV Museo delle Civiltà che si trova nel quartiere EUR a Roma, ha inaugurato ieri il secondo capitolo che segue quello inaugurato nel 2023. Il Museo delle Opacità #2, posta l'attenzione sulla relazione fra agricolture e architetture coloniali per analizzare, attraverso opere fotografiche e documenti d'epoca, aspetti come l'utilizzo economico delle risorse ambientali, geologiche e umane e l'uso dell'arte nella definizione e realizzazione delle politiche coloniali nei territori occupati in Eritrea, Somalia, Libia ed Etiopia.  Nell'ambito del tema agricolo, è presente nel salone che accoglie i visitatori, l'opera Rights to Seeds, Rights of Seeds (letteralmente Diritti ai Semi, Diritti dei Semi ) di Cooking Section, collettivo londinese fondato nel 2013 da  Daniel Fernández Pascual e Alon...

RIALLESTIMENTO STORICO DEL SALONE PIETRO DA CORTONA A PALAZZO BARBERINI

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  © Photo by Massimo Gaudio Salone Pietro da Cortona con gli allestimenti Le Gallerie Nazionali di Arte Antica presentano il riallestimento del Salone Pietro da Cortona di Palazzo Barberini, uno dei luoghi simbolo del barocco romano, che torna oggi a risplendere con una nuova veste espositiva grazie alla ricollocazione dei cartoni preparatori del ciclo de La Vita di Urbano VIII, capolavori assoluti della pittura seicentesca.  Si tratta di un intervento di riallestimento storico: per la prima volta, dopo decenni, ed in seguito ad uno straordinario intervento di restauro da parte del Laboratorio delle Gallerie Nazionali, i cartoni preparatori sono riproposti nel contesto per cui verosimilmente furono concepiti gli arazzi raffiguranti La Vita di Urbano VIII, offrendo al pubblico l’opportunità unica di ammirarli in dialogo con il celebre affresco del soffitto, il Trionfo della Divina Provvidenza di Pietro da Cortona (1632–1639). Una restituzione filologica che ricostruisce la funz...

I POEMI DELLA TERRA NERA di WANGECHI MUTU esposti alla GALLERIA BORGHESE

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  Wangechi Mutu  Ph. by Khadija Farah Dal 10 giugno al 14 settembre 2025, la Galleria Borghese ospita, per la prima volta nella residenza del Cardinal Scipione, una mostra dell'artista keniota e americana Wangechi Mutu, dal titolo Poemi della terra nera, a cura di Cloé Perrone. Il progetto, che muove anch’esso, come la mostra recentemente conclusa sul poeta barocco Giovan Battista Marino, dall’interesse del museo nei confronti della poesia, è concepito come un intervento site-specific che si sviluppa nelle sale interne del museo, sulla facciata e nei Giardini Segreti, sfida la tradizione classica, attraversando sospensioni, forme frammentate e nuove mitologie immaginate, e crea un dialogo multistrato tra il linguaggio contemporaneo dell'artista e l’autorità antica.  Il titolo evoca il profondo significato della pratica duplice di Mutu, intrecciata tra poesia e mitologie, ma profondamente ancorata ai contesti sociali e materiali contemporanei. La "terra nera", ricca e ...

ALBINO SIRSI, CRISTO VELATO

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© Photo by Massimo Gaudio Albino Sirsi, Cristo velato (2022) Marmo di Carrara Chi vive a Roma oppure semplicemente chi per affari o per turismo è passato sul lungotevere vicino al Palazzo di Giustizia della Corte Suprema (per i romani il Palazzaccio ), si sarà accorto sicuramente di una piccola chiesa in stile neogotico che tanto ricorda il celebre duomo lombardo però più piccolo tanto da essere ribattezzato il piccolo Duomo di Milano .  L'edificio di culto che si chiama Chiesa del Sacro Cuore di Gesù in Prati , ospita in occasione della Pasqua e per tutto il periodo dell'Anno Giubilare, una scultura creata dal pittore e scultore leccese Albino Sirsi dal titolo Cristo velato, un'opera di tre tonnellate ricavata da un unico blocco di marmo di Carrara che ne pesava sette. L'artista l'ha ultimata nel 2022 dopo sei anni di lavoro utilizzando esclusivamente martello e scalpello quindi senza l'ausilio di strumenti elettrici, donando così all'opera un maggior pregi...

LUPA CAPITOLINA

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  © Photo by Massimo Gaudio La Lupa capitolina La Lupa che allatta i gemelli Romolo e Remo, figli di Rea Silvia e del dio Marte e nipoti di Numitore re di Alba Longa, rappresenta sicuramente il simbolo di Roma. Secondo la leggenda Amulio cacciò dal trono il fratello Numitore e per evitare che un giorno i due gemelli potessero rivendicare quanto tolto al nonno, ordinò che venissero uccisi e gettati nel Tevere, ma il servitore non ebbe il coraggio di farlo così li mise dentro una cesta che abbandonò alle acque del fiume. Il destino fece incagliare la cesta nei pressi dell'attuale Circo Massimo dove una volta c'era una insenatura del fiume. Una Lupa sentì i loro vagiti, li salvò e li allattò fino a quando Faustolo, un pastore del posto, li trovò e li fece crescere come propri figli insieme alla moglie Acca Larenzia. La scena della Lupa che allatta i gemelli è stata ripresa più volte ancor prima dalla Repubblica Romana e ripresa nel corso dei secoli successivi attraverso sia la sc...